mercoledì 7 maggio 2014

Eroine dei nostri giorni

Leggo moltissimi libri, di tutti i generi. Mi perdo nelle loro storie e nei protagonisti, ma nessun libro finora mi ha mai fatto dire "che donna forte!".
Nei romanzi le protagoniste femminili sono prima di trovare l'uomo della vita:


  1. deboli 
  2. insignificanti
  3. sciatte
  4. insicure
  5. vergini
Dopo  fidanzamenti, matrimoni, convivenze diventano:


  1. forti
  2. fighe
  3. assatanate
  4. combattive
  5. intelligenti

Mi chiedo il perché. Autori di qualsiasi nazionalità ci dipingono sempre come degli esseri fragili, piene di paure in attesa dell'unico vero amore. I protagonisti maschili sono belli e dannati, uomini veri pronti a difendere la propria compagna e ad amarla (in tutti i sensi) per sempre. Chi non desidererebbe un uomo così al proprio fianco? Anche se un po' possessivo e geloso? Ben in poche resisterebbero.
E le donne? La maggior parte delle volte sono delle bamboline che ogni tanto tirano fuori le unghie.
Reba, la protagonista del mio romanzo, è forte a prescindere da Nemo: certo è solitaria, non ha amici ma è riuscita a superare con le sue sole forze la perdita della sua famiglia. Prende una decisione importante per la sua vita senza essere condizionata da nulla e da nessuno. Anche dopo che con Nemo è scoppiato l'amore la sua personalità viene fuori. Non si fa mai mettere i piedi in testa; ha opinioni ed idee sue. Si fida del suo giudizio compiendo scelte che vanno contro il volere di Nemo. Arriva a sacrificare se stessa per quello in cui crede.
Noi donne siamo esseri talmente complessi... siamo madri, mogli, amanti, amiche. Possiamo essere di una perfidia letale o dolci come caramelle. Amiamo pizzi e merletti ma anche la seta e il raso. Cantiamo come degli usignoli ma possiamo urlare più forte del vento.
Sono stanca di queste donne che non hanno un minimo di autostima e di amor proprio. Non si può basare il proprio essere su di un uomo ed è assurdo che gli scrittori ci dipingano come delle debosciate. Veramente ci vedono così? Perché? Siamo forse noi inconsciamente a volere così?
Siamo forse così stanche di dover sempre dimostrare di valere qualcosa che nelle nostre fantasie ci abbandoniamo completamente nelle mani di questi maschi virili? Forse. Forse abbiamo così tanto bisogno di maschi che siano veri uomini che pur di averli ci accontentiamo di passare per delle sciocchine.
Oppure potremmo iniziare dai nostri figli maschi e far capire loro chi sono le donne, cosa meritano e cosa fare per loro. Forse è inutile lamentarsi della fantasia se non si cambia prima la realtà....

Nessun commento:

Posta un commento