giovedì 6 marzo 2014

La molla

La vita è piena di occasioni mancate. Quante volte diciamo "se tornassi indietro.." "se fossi più giovane..." "se avessi avuto più coraggio.."
Così la mia voglia di scrivere è stata accantonata per anni e una parte di me con essa. Cosa mi ha sbloccato? Un evento terribile e traumatico. La perdita della mia migliore amica a soli 31 anni è stata la molla: lei così piena di voglia di vivere muore incinta al settimo mese e con lei la sua Alice. Posso io permettermi di buttare via la mia vita? No.
Mi sono buttata anima e cuore, ho pianto sul mio libro, ho riso con i protagonisti e fino all'ultimo non sapevo come sarebbe andata a finire. Non sapevo nemmeno se sarebbe stato autoconclusivo o meno.
La gioia e le emozioni che provavo mentre scrivevo, china sul computer con la mia musica greca sparata nelle cuffie... i sei mesi più entusiasmanti da molto tempo. Il libro è dedicato a lei, che non potrò più abbracciare nè vedere; lei con la quale non riderò più se non nei miei sogni. A volte bastano, a volte no e allora servono le lacrime per ripulire il cuore dalla tristezza, anche se sai che rimarrà sempre li.
E ora, in questa fase, mi ritrovo a fare una scelta difficile dettata da una situazione insostenibile ma posso decidere di rinunciare alla mia felicità? No..
Non è banale rispondere a queste domande, ci vuole coraggio per decidere di cambiare o forse trovi la forza nella disperazione. Io il coraggio l'ho trovato, tardi.
Adesso non si torna indietro, adesso si va avanti.