sabato 28 giugno 2014

Lettera

Ciao,
Ė parecchio che non ci sentiamo...e mi chiedevo cosa fosse successo. Sì perché non posso pensare che tu abbia deciso di chiudere con la tua famiglia solo per una "donna". Non sono qui per dare colpe a nessuno. Come hai sempre detto tu ognuno ha diritto di vivere la vita come meglio crede e soprattutto non si può volere bene ad una persona solo perché è un tuo consanguineo. Lo ripetevi sempre. Il fatto é che ho sempre creduto tu ci amassi perché eravamo noi ma, evidentemente, mi sbagliavo. Quello che non tollero é il non avere una spiegazione. Te ne sei andato voltando le spalle a tutti noi senza un motivo. In ogni caso non ti sei degnato di dircelo. No, degnato non é la parola giusta. Penso sia più appropriato metterla così: non hai avuto il coraggio di guardarci in faccia e dirci addio. Sono successe tante cose in questi 16 mesi. In molti momenti ho sentito il bisogno di averti a fianco. Ti ho cercato: sms, Facebook, Twitter, email, la classica banale telefonata... Ma nulla. Non una risposta da parte tua. Quando poi spinta da non so nemmeno io cosa ho chiesto, mi sono umiliata a chiedere, alla "donna" con la quale sei scappato via lei ha risposto come se ti avesse in pugno. Come se il tuo passato non fosse mai esistito, come se le tue origini non contassero, come se il tuo mondo iniziasse e finisse solo con quello che lei decide per te. Tutto é cosí triste. Non trovi? Tu che ti sei allontanato dalla tua famiglia per vivere la tua vita adesso sei succube di quella "donna". Ho pianto e continuerò a farlo. Riguardo le foto e mi chiedo dove sia finito quello che avevamo. Magari ho sempre sbagliato, magari quando dicevi che non si poteva voler bene per nascita ti riferivi anche a me. Non lo so, non mi interessa, non più. Per questo piango adesso. Perché non provo più dolore, non voglio più sapere se stai bene, se ritornerai, se riuscirai a vedere tuo nipote, se riuscirai a vedere ancora una volta tutti noi prima che la vita non te lo permetta più. Hai preso la tua strada, hai fatto le tue scelte. Hai lasciato dietro di te lacrime e ceneri. Ma come le fenici noi risorgiamo più forti di prima. Questa é la vera essenza della parola FAMIGLIA. Un ultimo consiglio... Anzi no. Ci arriverai da solo prima o poi.
Addio fratello mio.

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