martedì 12 gennaio 2016

Anno nuovo, vita...

Eccomi di ritorno con il primo post del nuovo anno!
Come state? Vi sentite diversi? Più attivi? Più svegli? La voglia di fare vi tramortisce come una dose di anfetamine?
Domande retoriche perché so già che la risposta sarà un sonoro NO! Qualche anno fa prendevamo il nostro diario segreto o ci fermavamo a pensare sui propositi per l'anno nuovo: adesso li scriviamo su Facebook. La sera del 31 dicembre eravamo euforici perchè sapevamo che da lì a qualche ora la nostra vita sarebbe completamente cambiata. Noi saremo cambiati.
Poi sono passati gli anni, la vita ci ha sbattuto contro la sua realtà e i nostri buoni propositi si sono volatizzati.
Quest anno non ho pensato, scritto o immaginato nessun buon proposito, forse sto imparando ad accettarmi per quella che sono, incurante di ciò che gli altri possano pensare. Forse sono semplicemente troppo stanca. L'unica cosa che so è che voglio continuare a scrivere. Ne ho bisogno e spero di non doverci rinunciare mai. Non importa se i libri vendono o meno perché per me la scrittura è terapia. Isolarsi dal mondo e ritrovare me stessa quasi come vivere una vita parallela in cui tutto procede come si desidera.
L'immaginazione è il regalo più bello che la natura potesse farci. Sognare è un dono così prezioso che andrebbe custodito gelosamente mentre invece lo diamo per scontato.
La lettura ti apre porte incomprensibili a chi, cieco, non legge. I lettori sono esseri straordinari e solitari; gli scrittori sono eremiti che regalano un po' di loro stessi al mondo.
Buon anno, continuate a sognare

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